L’Anello d’Oro delle antiche città russe è un itinerario
storico-culturale di altissimo valore, sviluppato nel
corso degli anni Sessanta dall’ente turistico di stato.
Sfruttando l’importanza rivestita nel passato da alcune
di queste città, si decise di costituire una rete di
infrastrutture (purtroppo ormai piuttosto trascurata),
che permettesse al viaggiatore di percepire il fascino
di questi antichi luoghi storici, caratterizzati da
alterni destini, a seconda degli umori e delle strategie
politiche dei principi.
Alcune di queste città, importantissime in epoca
passata, non sono oggi che piccoli villaggi di campagna
(un esempio è la città di Rostov Veliky).
E il secondo aspetto di questo itinerario, per il
viaggiatore moderno, è sicuramente di carattere
etnografico: la quiete di piccole cittadine sonnolenti,
dove il tempo e il denaro hanno ancora un valore antico
e dove la campagna predomina, alternata solo ai boschi.
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Afferriamo quindi l’essenza dell’”anima russa”
osservando la gente, le strade, i boschi sconfinati, i
prati a perdita d’occhio, assaporando la vera cucina
russa di campagna. A volte, anche trovandosi con il
cellulare che non ha segnale per chilometri e
chilometri….. il tutto, a poche verste di distanza dalla
grande capitale, Mosca, città spaventosamente enorme e
moderna. |
Le città fondamentali di questo itinerario sono le
seguenti: Vladimir, Suzdal, Kostroma, Yaroslavl,
Rostov Velikij, Sergiev Posad.
Le escursioni limitate a Vladimir e Suzdal possono
essere effettuate in giornata, oppure con un
pernottamento, stessa cosa per Sergiev Posad. La visita
di Kostroma, Yaroslavl e Rostov richiede la costruzione
di un itinerario più complesso, poiché il sistema di
trasporti tra le città è estremamente carente.
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